Ebbene sì, Kiri è una libreria, e non la versione gigante del gioco shangai.
Tanti grandi bastoncini in legno che come in una cascata, si incastrano tra di loro. Sembra proprio che mentre una costruzione complicata stava per crollare, è stata fatta una fotografia che ha bloccato il momento e ha dato vita a un’originale complemento d’arredo.
Ma tra un bastoncino e l’altro, si incastrano travi in legno che danno funzionalità a questo grande gioco scenografico.
Kiri non ha una forma ben precisa, nasce solo da giochi ottici, tra elementi che appaiono e scompaiono, si nascondono l’uno dietro l’altro.
L’impronta è chiaramente giapponese: raffigura una grande e confusa nebbia, che fa intravedere i piccoli oggetti che l’attraversano.
D’altronde Kiri significa proprio nebbia!
L’idea nasce da un gruppo di designer e artigiani, Pivoto, con sede a Kyoto e a Tokyo.
www.pivoto.info