L’architetto Jean Nouvel ha collaborato con Danese con una serie di progetti innovativi, flessibili e in grado di adattarsi alle necessità quotidiane dell’uomo, attraverso soluzioni attente alla relazione tra uomo, oggetto e spazio.
Come la nuova sedia Moritz, le cui linee richiamano quelle della classica seduta da regista ma la cui forma è semplificata ed estremizzata in un tratto pulito che sembra sfidare le regole della fisica. Tutta la struttura infatti è sorretta solo da due gambe posteriori, in tubo metallico verniciato e saldato a sezione ovale, mentre la seduta a sbalzo è realizzata, come lo schienale, con fasce elastiche altamente strutturali, in gomma naturale, che sostengono il peso adattandosi alle forme.
Il risultato è una sedia minimale, quasi scultorea nella sue essenzialità ma al tempo stesso confortevole e resistente nel tempo, leggera e impilabile, adatta sia per l’ambito domestico sia per gli spazi collettivi. Moritz è disponibile in grigio antracite, bianco e rosso.