Linte è una seduta disegnata da Antonia Angelone creata per il progetto “Roberto Capucci per i giovani designer”, che nasce dalla volontà di ideare oggetti di arredamento ispirati allo stile inconfondibile e agli abiti del celebre stilista. Linte, che ha avuto una menzione speciale, si propone proprio di interpretare un abito scultura. Una poltrona adatta sia all’interno che all’esterno, che interpreta attraverso disegno e colore l’aura di fiaba, di “magico gioco” degli abiti di Roberto Capucci. Un rigoroso disegno geometrico colorato, che viene “guidato” dal preciso taglio strutturale. Il nome LINTE nasce dalla la fusione tra linea (in riferimento all’abito LINEE) e tesa, perché la poltrona è una struttura che lavora in tensione. Questa la descrizione che la designer fa del suo progetto: “Il disegno della poltrona è nato dallo studio ed osservazione in particolare di una parte del vestito, della scollatura, nel punto in cui le linee geometriche colorate si incontrano con la parte ondulata. Questo punto di fusione tra linee ha guidato il disegno delle fasce e, come nel vestito esiste complementarietà tra il taglio ed il tessuto, anche nella poltrona vuole esserci sinergia tra la struttura ed il tessuto. Nel vestito LINEE il taglio, che si può definire come il contorno privo di colore dell’abito, costituisce la struttura che circonda il disegno geometrico ; analogamente nel design della poltrona la struttura scura ondulata rappresenta come linea curva continua , un contorno al disegno formato dalle fasce di colore della seduta e della spalliera”. Seduta e spalliera sono pensate realizzate utilizzando fasce di cotone, un materiale robusto, lavabile ed economico. La struttura è realizzata con una piastra asolata in acciaio verniciato in nero
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