Dall’estetica sofisticata di Emiliano Salci e Britt Moran nasce un nuovo concept di arredi che rende omaggio alla cultura e allo stile degli anni ‘70
È un affascinante viaggio nella macchina del tempo quello proposto da Interni Venosta, il progetto indipendente ideato da Emiliano Salci e Britt Moran (i due fondatori di Dimorestudio), realizzato con Fabbri Services. Una collezione di arredi che non è solo un omaggio al lavoro della designer Carla Venosta, ma anche e soprattutto un tributo alla cultura e allo stile visionario di quegli anni 70 in cui è cominciato il suo lavoro come progettista. Un richiamo a un’eleganza milanese in cui cultura e sobrietà erano simbolo di uno status sociale e il moderno e l’avanguardia si fondevano con il classico.
Un dialogo fra diversi materiali e ispirazioni
La collezione – che si arricchisce di un secondo capitolo dopo il lancio avvenuto durante il Fuorisalone 2024 – comprende divani, tavoli da pranzo, sedie, una libreria, consolle, un letto, poltrone in pelle e in tessuto, lampade da tavolo e a sospensione. Pezzi contrastanti tra loro per combinazioni di materiali e funzione, ma che allo stesso tempo possono inserirsi in ambienti dallo stile diverso. Le tonalità naturali selezionate per i tessuti, l’attenzione alle proporzioni, le differenti ispirazioni e la scelta di materiali come il legno di noce, il rattan, la pergamena, il metallo invecchiato – tutti lavorati dalle sapienti mani degli artigiani di Fabbri Services – hanno infatti dato vita ad arredi dalla finitura non troppo patinata, che sembrano aver vissuto già altre vite. Un viaggio indietro nel tempo in grado di rassicurarci nel mondo caotico in cui viviamo, suscettibile di molteplici cambiamenti.
Il secondo capitolo della collezione di Interni Venosta sarà in mostra nello spazio Spotti Milano, in viale Piave 27, fino al 30 novembre.