BSI Swiss Architectural Award 2014 è il prestigioso premio svizzero che ogni anno viene assegnato alla migliore architettura internazionale.
A Mendrisio presso l’Accademia di Architettura, la premiazione dello spagnolo José Maria Sanchez Garcia e una mostra fino al 26 ottobre 2014 dei lavori di 27 architetti selezionati in tutto il mondo. BSI, la più antica banca ticinese, per mezzo della fondazione è giunta alla quarta edizione del premio biennale per architetti professionisti, con almeno tre opere realizzate, sotto i cinquant’anni.
Tra i 27 canditati che presentavano lavori nei più diversi contesti geografici e sociali, il primo premio dell’edizione 2014, secondo la giuria presieduta da Mario Botta, è andato a questo giovane architetto madrileno classe 1975. I suoi lavori, realizzati tutti in Spagna, affrontano diversi contesti e temi progettuali: la sistemazione dell’area del tempio di Diana a Merida, il Centro per l’innovazione sportiva a Guijo de Granadilla Caceres, e il Centro di canottaggio ad Alange. Opere realizzate tra il 2005 e il 2010, che per chiarezza, semplicità e forza, hanno maggiormente convinto la giuria, rispetto ai lavori degli altri progettisti, selezionati da un comitato di advisor composto da architetti e critici di fama internazionale.
Oltre alla qualità delle opere architettoniche esposte nella mostra e riprodotte nel catalogo – Nicola Navone curatore, Enrico Cano e Daniele Marcucci fotografi – è d’obbligo rilevare due significative condizioni a latere: primo, una banca attenta alla qualità del territorio; secondo, la pregevole location dell’Accademia di Mendrisio.
www.bsi-swissarchitecturalaward.ch