Per i 100 anni dalla nascita dell’architetta milanese, la maison di moda propone una edizione limitata della borsa disegnata nel 2018 per Prada Invites
Una borsa “da usare quietamente e piacevolmente, da ieri all’eternità”. Sono queste le parole con cui Cini Boeri racconta la borsa firmata nel 2018 per Prada Invites, il progetto con cui la maison di moda ha invitato l’architetta milanese e altri importanti esponenti del mondo del progetto a interpretare creativamente il nylon, il tessuto simbolo di Prada che ha messo in discussione la percezione tradizionale del lusso.
Disegnata da Cini Boeri a 94 anni, la borsa per Prada offre una sintesi del percorso professionale dell’architetta, rappresentando un manifesto della sua visione progettuale. Partendo dall’idea che il design debba essere sempre pensato per l’essere umano, Cini ha creato un accessorio espandibile e regolabile, in grado di adattarsi a chi lo utilizza. Attraverso un elemento con tasche, che può essere aggiunto o rimosso, la borsa garantisce infatti una grande flessibilità d’uso, incoraggiando l’autonomia del fruitore, come racconta la stessa progettista.
“È difficile oggi disegnare un oggetto che dica qualcosa di nuovo, che abbia una certa flessibilità d’uso. L’unico stimolo veramente chiaro che io avverto è quello di allontanarsi da tutte quelle forme eccentriche che hanno invaso il nostro pianeta negli ultimi anni e pensare a qualcosa che si possa vedere e usare quietamente e piacevolmente da ieri all’eternità. È quello che ho cercato di fare”, scriveva Cini Boeri a Miuccia Prada, nel 2018. “Disegnare una borsa vuol dire per me creare una semplificazione al suo uso, una più facile gestione del suo peso, oltre a un’immagine adeguata. Tasche innanzitutto, maniglie per alzarla, una buona e semplice attrezzatura interna”.
La riedizione per i 100 anni di Cini Boeri
Per celebrare i 100 anni dalla nascita di Cini Boeri, Prada e l’Archivio Cini Boeri presentano una riedizione limitata di 100 pezzi della borsa disegnata dalla progettista milanese, ospitata nello storico negozio Prada Donna, in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano. Una collaborazione che sottolinea il valore degli archivi, come bacini vivi da cui attingere per far emergere progetti del passato e raccontare nuove storie.
La riedizione della borsa è proposta in Re-Nylon nero: un nylon rigenerato ottenuto dal riciclo delle materie plastiche raccolte negli oceani, dalle reti di pesca e dai rifiuti di fibre tessili. A impreziosire ulteriormente il progetto, un tag che riporta la firma dell’architetta e il centenario della nascita.
