Materiali preziosi e antiche tecniche artigianali. Alla scoperta dei progetti di Andrea Burana, l’artigiano e designer trevigiano che ha portato nell’interior design le antiche perle di vetro veneziane.
Arte e design si incontrano nelle creazioni di Andrea Burana, il designer e artigiano trevigiano che ha portato nelle case l’antica maestria artigianale veneziana. Una collezione di opere in edizione limitata, presentate in occasione dell’ultima edizione di Maison & Objet, la fiera parigina dedicata all’home decor e all’interior design.
Focalizzata sul tema della cura e dell’attenzione, Maison & Objet 2023 ha dedicato ampio spazio alla valorizzazione del patrimonio e delle competenze locali. Una tematica in perfetta linea con la filosofia progettuale di Andrea Burana. Ogni complemento d’arredo firmato da Andrea Burana viene, infatti, creato a mano con cura certosina, impiegando materiali preziosi e finiture ricercate. Una ricerca quasi ossessiva di nuove texture e materiali che si è tradotta nel recupero delle Conterie, l’antica arte delle perle in pasta vitrea di Murano. Una tecnica che affonda le sue radici nel XIII secolo e che è stata iscritta nel dicembre 2020 dall’Unesco nella lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Il recupero di un’arte antica
Combinate con l’eleganza dell’ottone ossidato e con le linee raffinate della pietra, le perle di vetro veneziane danno vita a cabinet, madie e tavolini carichi di storia. Un omaggio alla storia tanto più importante se si considera la definitiva dismissione delle Conterie avvenuta qualche decennio fa.
Il risultato sono arredi unici e irripetibili. Una collezione pensata per emozionare e per portare un tocco di esclusività negli ambienti domestici.
“Il design esiste solamente, e sempre, negli oggetti che creano piacevoli emozioni con la loro forma. Chiunque crei un oggetto funzionale che emozioni con la sua bellezza, è un designer”, afferma Andrea Burana. “Il designer è un mediatore tra corpo e spirito. Tra materia e anima. Tra l’utile e il bello. Il designer con la propria cultura, sensibilità e conoscenza vive e sente il presente, ma interpreta il futuro prossimo con emozionanti creazioni dalle finalità pratiche”.