La stilista Ying Gao presenta Possibile tomorrows, una collezione di abiti interattivi che unisce l’eleganza della moda con le ultime tecnologie studiate per rispondere a stimoli esterni.
Gli abiti interpretano una poesia, che si innesca nel momento in cui si entra in contatto con il corpo umano, tramite le impronte digitali.

Il pensiero

Un progetto di design radicale e sperimentale che invita a riflettere sulle connessioni tra persone, che costruiscono muri gli uni tra gli altri.
I vestiti sono visti come oggetto di sicurezza, legata ormai a un approccio troppo politico. Le persone si chiudono in se stesse e spesso non si aprono per conoscere altre persone.

Gli abiti interattivi

Gli indumenti, costituiti da due strati robotizzati, sono collegati da un sistema di riconoscimento digitale, che si esaurisce quando si entra in contatto con gli altri.
L’aspetto degli abiti prende ispirazione dai disegni geometrici, infiniti e contorti che si possono creare con il gioco per bambini Spirograph.
Nascono gli ipotrocoidi, curve disegnate che nascono dall’unione di un punto e di un cerchio.
La designer ha realizzato i singoli pezzi utilizzando una serie di logaritmi utili per la realizzazione di maglie in nylon, filettature PVDF, materiali termoplastici e dispositivi elettronici.

www.yinggao.ca

 

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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