Al Salone del Mobile di quest’anno, durante il quale è stata inaugurata la nuova edizione di Euroluce, Luceplan ha presentato una serie di lampade che puntano al miglioramento del benessere dell’uomo e della qualità degli ambienti.

Un’azienda che a circa 40 anni propone nuove soluzioni per rendere gli spazi più confortevoli e armoniosi, in cui tutti gli elementi vengono esaltati per la bellezza raffinata.

Sono diverse le esigenze dell’utente che giorno in giorno cambiano: la luce accompagna l’uomo nel corso delle sue giornate, in base alle attività svolte e alle diverse configurazioni richieste. Ma non per questo la luce deve essere vista solo come qualcosa di funzionale; essa deve anche trasmettere nuove emozioni, intimità, e sorprendere le persone tramite il suo carattere scenografico e ricercato.

L’azienda, durante Euroluce 2017, si è messa in gioco presentando collaborazioni con alcuni dei più grandi designer mondiali, sperimentandosi sulla creazione di nuove visioni.

Ma vediamo insieme quali sono le novità…

Amisol
, Compendium Circle e Compendium Plate di Daniel Rybakken

Amisol è una lampada a sospensione dal forte impatto visivo, nonostante il suo volume ridotto. Un disco di film bianco traslucido teso facile da orientare, che come il sole nella stanza riflette e diffonde la luce. Due aste sottili ne completano il disegno, permettendone anche una determinata angolazione.

Compendium Circle e Compendium Plate estendono la famiglia. La prima continua ad ispirarsi alle forme geometriche elementari, supportata dalla tecnologia LED e consentendo un’emissione orientata della luce. Consente di creare svariate configurazioni, combinando i diversi anelli.

Compendium Plate, invece, completa la collezione in versione plafoniera e applique. Particolarità è il profilo estruso in alluminio, dallo spessore così sottile da sembrare quasi complanare con la parete.

Ivy e Mesh di 
Francisco Gomez Paz


Ivy si spira alla dematerializzazione della luce, che si libera dall’idea di fisicità e prende vita. Una serie di sorgenti luminose accumunate da un unico elemento, un circuito stampato flessibile di rame che da piatto assume forme tridimensionali. Il risultato è un insieme di foglie che si arrampicano sulle pareti come un’edera immateriale.

Mesh nasce dalla sperimentazione e dalle potenzialità della luce LED. La sua struttura leggera, composta da una serie di cavi metallici incrociati, si smaterializzano nell’aria per dare risalto e protagonismo esclusivamente alla luce.

Costanza e Costanzina di Paolo Rizzato

Entrambe note icone del design contemporaneo, che vengono rivestite con una nuova finitura color ottone.

Diade di Monica Armani

Viene presentata una nuova versione da terra di Diade. Questo progetto conferma l’attenzione da parte dell’azienda di trovare soluzioni per soddisfare il benessere psicofisico dell’utente, soprattutto in ambienti workplace.

www.luceplan.com

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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