E appena uscita “My New Flame” la nuova, strabiliante lampada di Ingo Maurer: una “candela da tavolo“ che non si consuma mai. Il poeta della luce ci ha sempre stupito con i suoi progetti provocatori che uniscono una tecnologia sofisticata, un design essenziali e una grande ironia. E My New Flame non fa eccezione.

Un insieme di 128 piccolissimi LED riproducono la fiamma tremolante di una candela, mentre il colore della luce e la programmazione sofisticata dei LED creano un effetto estremamente realistico. Da vicino i singoli LED sono ben riconoscibili.  Al buio o a distanza si fondono componendo una fiamma. I circuiti stampati sulla scheda (alta 40 cm e larga 2,5 cm) sembrano un decoro misterioso.

My New Flame può essere un elegante accessorio per l’area giorno, una candela originale per tavole ben apparecchiate, una soluzione ideale per chi  non ama addormentarsi al buio. Fatta magicamente apparire al momento giusto, con My New Flame è possibile organizzare una cena a lume di candela improvvisata:  al mare, in macchina o in una camera d’albergo un po’ anonima.

Questa sorprendente unione di alta tecnologia ed espressione poetica è un’idea di Moritz Waldemeyer che negli anni passati ha collaborato con architetti e designer quali Ron Arad e Zaha Hadid e ha realizzato oggetti a LED e importanti installazioni luminose. I movimenti della fiamma, riprodotti dai LED in maniera molto realistica, sono stati programmati dallo Studio Waldemeyer (Londra) sulla base di filmati di vere candele.

My New Flame è disponibile da Ottobre presso gli showroom Ingo Maurer di Monaco di Baviera e di New York e presso i rivenditori Ingo Maurer al prezzo di 350 Euro.

www.ingo-maurer.com

 

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3 Comments

  1. A mio parere di straordinario non ha nulla se non “il peso” del nome del creatore.
    La candela è uno dei simboli che molto più di altri in una casa rievocano dal passato calore, intimità, sentimento (che sia per una coppia a tavola che sia di un genitore col proprio piccolo al fianco di una culla) questo oggetto interessante nel design, ottimo nell’idea della rivisitazione in chiave moderna, non evoca nulla di tutto ciò, lo vedrei molto meglio come un grattacielo in scala 1:1000, la base destinata ad uso commerciale, il corpo centrale ad uso residenziale e la parte superiore della base ricca di verde dove magari inserire un percorso vita… si, così MI PIACE commenterebbe fb!

    • Sono completamente d’accordo con te, Francesco. Geniale è l’idea di Ingo Maurer, che sa interpretare la luce ogni volta in modo diverso e che riesce a stupirci con ogni suo progetto. Non so poi se l’oggetto in sé avrà successo perché come dici tu la candela è un oggetto culturale, iconico e insostituibile.
      E poi, se devo dirla proprio tutta, questa versione nera mi fa un po’ Halloween… io l’avrei vista meglio bianca o colorata.

  2. Francesco ti ringrazio ! almeno non mi fai sentire solo..anche a me questo “GENIALE” oggetto di design non piace e anzi lo trovo una forzatura , sara’ che io appartengo ad un altro metodo di progettazione e di concezione del design. Questo per me è un oggetto di cui il mondo potrebbe fare a meno, il vero design si chiama “candela” (!!) .

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