Whaletone è uno strumento musicale unico e affascinante, progettato dal designer polacco Robert Majkut: una combinazione unica tra un design originale e la più avanzata tecnologia.

Whaletone è uno strumento musicale professionale pensato per piacere sia agli amanti del design, sia ai musicisti professionisti. La sua particolare linea in due colori (nel modello classico sono il bianco e il nero) assomiglia ad una monumentale balena che affiora sul pelo dell’acqua.

Whaletone viene realizzato a mano e solo su ordinazione perché la sua caratteristica è proprio quella di poter essere personalizzato sia nel colore sia nella sua «anima», il tecnologico equipaggiamento interno del pianoforte. Ogni unità infatti viene sempre adattata alle richieste individuali dei committenti, adeguata alle loro preferenze e alle diverse esigenze, e infine contrassegnata da un numero personale.

Whaletone contiene l’anima di uno dei modelli di punta dei pianoforti Roland, con una varietà di 500 suoni differenti, oltre alla possibilità di creare i suoni completamente nuovi. All’interno, la tecnologia “Super Natural Piano” riproduce anche, e con la massima qualità, il suono di un pianoforte a coda classico, arricchito con tutti gli elementi fondamentali per musicisti professionisti. Il suono è rinforzato con un amplificatore a quattro canali e viene emesso da altoparlanti in grado di ricreare uno spazio sonoro definito e dinamico.

L’1% del ricavato dale vendite sarà dedicato ad un’organizzazione per la protezione delle balene.

www.whaletone.com

 

 

 

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4 Comments

    • Sarebbe interessante saperlo…
      Loro giurano che la qualità del suono è eccellente e io che l’ho sentito suonare lo posso confermare. Ma non sono così esperto da potermi permettere un giudizio critico. Sarebbe dunque interessante conoscere il parere di un professionista, magari un pianista classico. Sarebbe bello sapere se lo relega tra le “diavolerie moderne”, tra gli inutili esercizi di stile o se lo osanna come una novità che rivoluziona il concetto di strumento musicale e di suono stesso…
      Una piccola divagazione. Il grande Adolf Loos raccontava nel suo “Parole nel vuoto” di un artigiano sellaio che, di fronte ad una serie di selle, disegnate da un maestro della Sezession e dai suoi allievi (il corrispettivo austriaco del Liberty) esclamò: “Professore, se io capissi così poco di equitazione, di cavalli, di cuoio e di lavorazione, avrei anch’io la sua fantasia!”
      Il punto è questo. Ha ragione Loos o ha ragione il designer, Robert Majcut?
      Se qualcuno ci aiuta a risolvere il dilemma….
      Massimo

  1. La somiglianza notevole ad una balena che porta alla donazione per la protezione delle stesse è un ottimo modo per notare quante potenzialità può avere il mondo del design.
    Inoltre l’abbinata della musica suonata da un buon pianista con questo pianoforte di design deve essere davvero emozionante e suggestivo, e di certo un concerto con tutti gli strumenti musicali così fortemente contemporanei sarebbe simbolo di assoluta modernità.
    Monja

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