Chi ha detto che l’aria che respiriamo a casa è completamente pulita? Studi dimostrano che la concentrazione di inquinanti nocivi nell’aria indoor è addirittura 5 volte maggiore di quella in ambienti outdoor. Incredibile, ma i tre giovani ragazzi del team Laboratori Fabrici si uniscono per risolvere insieme il problema.

Nasce Clairy, un progetto del tutto italiano che ha come obiettivo quello di purificare l’aria degli spazi interni. Il sistema rompe gli schemi del classico purificatore domestico, che diventa un semplice vaso per le piante.

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Con un pizzico di tecnologia e grazie al collegamento wifi, il vaso si trasforma in un oggetto smart, si collega agli home device e ci informa sul nostro benessere grazie a un’app dedicata; ma soprattutto, Clairy amplifica le proprietà di biofiltro delle piante per ridurre le sostanze tossiche presenti negli ambienti chiusi.

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Attraverso un processo semplice, il vaso aspira l’aria circostante, la fornisce alle piante e, grazie a queste, la purifica: gli inquinanti, infatti, vengono trattenuti dalla pianta stessa, che diventa un filtro attivo. Il vaso è stato realizzato interamente in ceramica, può essere usato con qualsiasi tipo di pianta, e può essere personalizzato nei materiali e colori.

Questo piccolo robot dall’aspetto user-friendly diventa un vero e proprio assistente per il nostro benessere e la nostra salute.

 

Grazie a semplicità, innovazione e artigianalità, i due designer Alessio D’Andrea, Vincenzo Vitiello e il business man del gruppo Paolo Ganis cercano di dare un proprio contributo per un vivere sempre più green e sostenibile.

Clairy è stato presentato al CES 2016 di Las Vegas ed è stato selezionato per un programma a Plug and Play venture. Per chi volesse è possibile sostenere il progetto su Kickstarter.

http://www.clairy.co

 

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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    • Per queste informazioni ti consigliamo di chiedere all’azienda. Trovi il link all’interno dell’articolo. Ciao e grazie,

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