Poilu è una collezione di vasi stampati 3D che conciliano l’artigianalità con la produzione a controllo numerico, studiando il comportamento naturale dei materiali.

Come è nato il progetto

Il progetto, portato avanti dal laboratorio progettuale francese Bold Design, nasce dallo studio delle varie possibilità di prototipazione e progettazione della stampa 3D.
Questa permette, tramite sovrapposizione di materiale, di creare un’infinità di prodotti, lasciando una libera possibilità di disegno.

Naturalmente la progettazione deve rispettare precise regole che dipendono dalla possibilità di realizzazione delle macchina stessa e dalla composizione del materiale.
Interessanti sono stati in questo caso i disegni che si possono generare dai filamenti, che sovrapposti, possono creare un effetto artigianale davvero curioso.

Il concept

Tutti i vasi stampati 3D Poilu nascono dall’idea di voler esaltare l’essenza stessa della stampa 3D, utilizzando i filamenti per creare dettagli particolari.
Questi, infatti, sembrano esser stati cuciti nella struttura principale del vaso, come se dei capelli sono stati impiantati nella “cute” del vaso. L’effetto nasce dalla combinazione dello strumento tecnico, che tramite logiche di computer compie dei movimenti, e dal comportamento naturale del materiale.

I materiali naturali utilizzati

La collezione Poilu è stata tutta creata usando PLA unito a materiali naturali come fibre di legno, bambù e cocco.
L’uso dei diversi materiali ha contribuito sulla scelta di una palette colori ben definita. I vasi infatti richiamano la purezza e il senso della natura.

www.bold-design.fr

Author

Chiara Gattuso vive a Milano, ma porta nel suo cuore il calore della sua Palermo. Specializzata in Storia dell’Arte e laureata in Disegno Industriale a Palermo e in Design del Prodotto per l’innovazione al Politecnico di Milano, si occupa soprattutto di giovani designer.

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