Non avete voglia di studiare le dispersive guide del Fuorisalone? Avete poco tempo a disposizione ma non volete perdervi il meglio del design? Non sapete da dove iniziare? Ecco allora qualche consiglio pensato appositamente per voi dal team di Design Street. Potete fidarvi, visto che quest’anno festeggiamo il nostro 20° Salone del Mobile di Milano!

Consiglio n. 1: SCEGLIETE IL GIORNO GIUSTO

Per prima cosa dovete decidere con che spirito affrontare questa esperienza unica. Se siete degli inguaribili mondani e amate tuffarvi in quel fantastico turbinio di gente, colori, musica, atmosfere che caratterizza il Fuorisalone, allora cercate nelle guide i giorni del cocktail e scegliete quelli per visitare l’evento. Se invece preferite guardare le cose con calma, con poca gente intorno, magari facendo due foto e quattro chiacchiere con i designer, allora evitate assolutamente quel giorno e quell’ora. Se vi stuzzicano entrambe le situazioni, vi consigliamo di dedicare la mattina o il primo pomeriggio ai negozi di design più tradizionali o a quello che vi interessa di più e lanciarvi nei party dopo le 19! Ma ricordate! Evitate gli eventi “a invito”; difficile che si possa entrare senza. Spesso ai cocktail più mondani si fa fatica a entrare per via della calca o comunque si rischia di non riuscire a vedere (né assaggiare) nulla. Meglio andarci presto.

Consiglio n. 2: GODETEVI LA CITTÀ.

Tutta la città viene coinvolta si trasforma durante la Design Week. Approfittate per godervela nel modo migliore o per scoprire zone e atmosfere nuove. Durante il Fuorisalone si aprono spazi altrimenti chiusi, gli eventi vi portano in vecchie archeologie industriali, in cascine ristrutturate, in vecchi palazzi, in chiese sconsacrate, in teatri storici o negli straordinari cortili interni che si celano dietro ad alti muri. Approfittate di questa grande opportunità e non concentratevi solo sui contenuti ma anche sui contenitori. Negli spostamenti tra un evento e l’altro, ricordatevi di guardarvi intorno, di alzare la testa per scoprire gli edifici della vecchia Milano, il Liberty, il Déco ma anche i nuovi grattacieli che, piacciano o meno, stanno comunque trasformando l’immagine della città. Milano è una città in continua evoluzione e i più attenti distingueranno tracce importanti della città romana o medioevale di fianco alle più avveniristiche architetture contemporanee.

Consiglio n. 3: ZONA CENTRO

Gli showroom “storici” sono concentrati intorno a S. Babila (Flos, B&B, Cassina, Gervasoni, Cerruti Baleri, Molteni & C., Alias…) e a via Manzoni (Artemide, Alessi, Driade, Sawaya e Moroni, Kartell…): zone da battere a tappeto! Doveroso un salto all’Università Statale, capolavoro rinascimentale del Filarete, (Via Festa del Perdono 7) per Interni Legacy, un allestimento “concettuale” organizzato dall’omonima rivista. Non perdete poi il design brasiliano in piazza Affari e l’allestimento di Ingo Maurer allo spazio Krizia (Via Manin 21) dal 19 aprile.

Consiglio n. 4: ZONA BRERA (breradesigndistrict.it)

Difficile consigliare tra più di 80 eventi. Suggerirei comunque di non mancare alla Brera Design Night del 20 aprile, che concentrerà molti degli eventi più importanti con showroom aperti fino a tarda ora. Oltre ai grandi (Moroso, Boffi, Antonio Lupi, Valcucine, Foscarini, Poltrona Frau, Memphis…), segnaliamo una collettiva di designer austriaci alla Pelota (via Palermo, 11) e una di finlandesi (via Solferino, 19), il Brera Outdoor Village (nello splendido palazzo Cusani di via Brera, 15). Tanti gli eventi in corso Garibaldi. Per citarne alcuni, i vetri di Bormioli al n. 3, gli eclettici argenti di Raspini al 51, il raffinato Fritz Hansen al 77, il nuovo showroom Modulnova, Alessi e Valcucine al 99, la Dream Factory al 117 e la Dignity Design Collection, proprio di fronte, al n.116. Ma tutt’intorno c’è molto, molto di più…

Consiglio n. 5: ZONA TORTONA (www.tortonadesignweek.com)

Qui è davvero difficile dare consigli. Se avete tempo, questo è il posto per passarci una giornata intera. Girovagate tra via Savona, via Tortona e via Solari e fermatevi dove vedete qualcosa che vi attira. Non sbaglierete. Se proprio volete un consiglio, non perdetevi il Temporary Museum For New Design in via Tortona 27; un grande spazio underground di circa 2.000 mq dedicato a giovani talenti di tutto il mondo ma non solo ci sono anche Foscarini, le straordinarie performance della Canon (da non perdere assolutamente!), Diesel e molti altri… Nella stessa via, al n. 31, una collettiva di giovani designer serbi e la spettacolare tecnologia Asus. Pausa caffè al 32, con l’allestimento di Piero Lissoni per Nespresso. Al 35, il NH Design Hotel ospita vari eventi… e ancora l’imperdibile Moooi al 37, il design cinese contemporaneo al 54 e quello francese al 58. Ricordatevi di fare un salto al Design Village in via Solari 35 dove espongono Cassina, Cappellini, Poltrona Frau e Nemo. Per il resto, a voi la scelta!

Consiglio n. 6: ZONA VENTURA/LAMBRATE (www.venturaprojects.com)

Se potete, passate di qui mercoledì 18, verso il tramonto, quando inizia la Ventura Night! Sarete accolti da un’atmosfera underground, molto giovane, trendy e creativa: tanti designer internazionali e una ventina tra scuole, università e accademie di design da tutto il mondo… e molto altro. Qui è tutto molto concentrato e più facile da girare. Segnaliamo solo il Padiglione Italia in via Oslavia 1 (i progetti inediti di nove studi e designers italiani) e le novità di IKEA PS, l’interessante selezione di design dell’omonima azienda svedese. Da non perdere!

Consiglio n. 7: ZONA PORTA VENEZIA (www.portaveneziaindesign.com)

Punto di partenza lo showroom di Jannelli e Volpi in via Melzo, 7: il quartier generale di questo Design District per vedere gli allestimenti di Matteo Ragni, visitare varie mostre, tra le quali lo storico marchio Marimekko e un’interessante progetto no profit che presenta 10 banchi di scuola low cost per i bambini di Haiti, degustando un Campari Soda, storico partner del Fuorisalone. Da qui, iniziate il tour che alterna splendidi pezzi di design a grandi capolavori del Liberty italiano (non perdete l’Hotel Diana Majestic e il Palazzo Galimberti (proprio di fianco all’hotel), le case intorno a via Mozart e via Cappuccini,  e lo splendido palazzo Castiglioni in c.so Venezia 47.

Consiglio n. 8: PORTA ROMANA (http://portaromanadesign.it)

Anche qui tutti i giorni feste, eventi e inaugurazioni. Ne segnaliamo 2, entrambi il 18 aprile, presso la sede dello IED (in via Sciesa 4) e le splendide Terme di Milano (p.zza medaglie d’Oro, 2). Da non perdere la collettiva presso la cascina Cuccagna (via Cuccagna 2)

Consiglio n. 9: LA TRIENNALE

Da non mancare una puntata alla Triennale di Milano in viale Alemagna n. 6 che, oltre ad essere uno splendido luogo per riposarsi dalle fatiche del Fuorisalone tra bar, bookshop, il design museum, le mostre a tema, lo splendido giardino, offre anche esposizioni molto selezionatetra le quali segnaliamo Heinrich Wang, il poetico artista giapponese delle ceramiche, un progetto di Ross Lovegrove, uno di Renzo mari, l’interessante collettiva sul design del Belgio e l’imperdibile Design Dance (gratuito, fino a esaurimento posti, presso l’adiacente Teatro dell’Arte), una performance in cui gli oggetti interagiscono con attori e danzatori. Uno spettacolo di voci, corpi e oggetti, che racconta la meravigliosa esperienza del design.

Consiglio n. 10: LE ALTRE ZONE

Altra novità del Fuorisalone, il Museo della Scienza e della Tecnica in via Olona 6B per MOST, un progetto curato dall’eclettico designer Tom Dixon: 40.000 mq coinvolti tra eventi, nuovi designer, incontri, performance. Una vera piattaforma di design. Le premesse ci sono tutte e, conoscendo quel gran genio di Tom, siamo certi che verranno mantenute!

Meritano sicuramente una visita gli splendidi spazi della Fabbrica del Vapore (www.fabbricadelvapore.org), che ospitano decine di eventi, soprattutto legati alla creatività, alla sperimentazione, ai giovani talenti. Se potete, vi consigliamo di passare martedì 17, dopo le 19 e 30 quando la festa sarà al suo clou.

“Last but not least”, la Mecenate Area Design. Le Officine del Volo di via Mecenate offrono venerdì 20 aprile, dalle 22 a notte fonda, il Fuorisalone Design Party by Hunday in collaborazione con Architonic. Un’occasione imperdibile, al di là dell’evento che promette di essere il più esclusivo della Design Week, di entrare in questo splendido spazio industriale.

 

Questo è tutto… ci auguriamo che questa guida, sia pur necessariamente incompleta, possa esservi stata utile. E ora tuffatevi nella Design Week più bella del mondo e godetevela il più possibile!

Buon Salone del Mobile da Design Street!

 

Author

Design Street seleziona e racconta ogni giorno le idee più innovative e i migliori prodotti di design da tutto il mondo. Design Street è considerato uno dei più autorevoli blog indipendenti dedicati al design contemporaneo. Design Street ha vinto per ben 2 volte il premio "Best Design Media": nel 2017 e nel 2020.

4 Comments

  1. ottimi consigli!
    occhio però che il link al brera design district porta agli eventi dello scorso anno
    ciao
    Susanna

  2. Grazie per i consigli, noi abbiamo prenotato una visita allo studio Castiglioni, vicino al Castello Sforzesco.
    Ciao Sara

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